«Una storia lunga 600 anni»

Un salto nel Passato

I Rustichini sono tra le undici famiglie che fondarono il paese di Casale di Pari nella seconda metà del 1400. Per il territorio fu il periodo contrassegnato dalla fine del dominio degli Ardengheschi, feudatari Longobardi, e dal subentro di nuovi referenti nominati dalla Repubblica di Siena.

Negli anni successivi alla costituzione del paese, il 1687 fu indubbiamente il punto di crocevia: come si rileva dall’antico statuto, la Repubblica di Siena riconobbe l’uso esclusivo dei terreni costituenti la Bandita delle Ornate alle undici famiglie fondatrici di Casale di Pari. Tali diritti proseguono tuttora con gli eredi dei primi intestatari. Il territorio che circonda Casa Nati costituì quindi fin dagli inizi del 1100 un antico possedimento della Repubblica di Siena, il cui confine veniva delimitato dall’area di Vescovado, legata in primis alla città, e più precisamente dal fiume Merse. Nella stessa zona sorse, tuttora presente, una delle Grance del Santa Maria della Scala, che aveva bisogno di approvvigionare il suo Spedale dei viveri e degli altri generi di prima necessità coltivati da queste tenute.

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Per di più la zona è ricca di giacimenti minerari, i cui minerali venivano estratti non solo ai tempi della Repubblica di Siena, contribuendo alla realizzazione delle monete di argento senesi, ma anche nel corso del 1900 durante il regime di autarchia voluto dalla politica economica fascista. Essendo altresì un ambiente florido di sorgenti termali, durante XIV secolo fu realizzato il borgo termale fortificato di Petriolo.

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Petriolo

L’area è abbracciata dalla Riserva del fiume Farma con splendidi scorci boschivi e con l’andamento del fiume stesso che crea, in alcuni passaggi, cascate e bacini scavati nella pietra come i Canaloni di Torniella. All’interno delle vallate dei boschi, che a Nord giungono fino a ridosso della collina di Montenero – Livorno, si trova l’antichissimo Eremo di S. Antonio, dal quale si narra che vi sia passato il santo nel periodo, appunto, dei Padri della Chiesa. Tutta la zona si presenta come un’area incontaminata e ricca di itinerari legati alle testimonianze storiche, come San Galgano, Massa Marittima e Sant’Antimo, non che di percorsi per le passeggiate in bike o a piedi, luoghi di benessere e di degustazione dei prodotti tipici.

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